Gli artisti Italiani e la loro assenza dai musei italiani










Artribune sta facendo una carrellata sulle programmazioni 2014/2015 dei diversi musei italiani per l'arte contemporanea. Il primo dato imbarazzante è la pressochè totale assenza di artisti italiani, emersi negli ultimi 20 anni. Emergono artisti italiani giovani e mid-career in una rassegna video (come dire "mandami il cd che ti metto in lista") e partecipazioni "tipo project room". Unica presenza più incidente quella di Francesco Gennari al Museo Marino Marini, testimoniando un canale privilegiato tra il Museo Marini e la Galleria Zero di Milano (visto che diversi artisti di questa galleria sono passati con personali da tale museo). Nulla di male se il Direttore Salvadori apprezza i gusti di Paolo Zani di Zero.

Nella programmazione troviamo invece qualche artista storico. 

Mi viene in mente come alcuni operatori abbiamo riservato ad alcuni commenti su Facebook, la loro ironia rispetto la mia ricognizione sull'arte italiana degli ultimi 20 anni. Forse perchè loro stessi si sentono responsabili; viviamo infatti in Italia una situazione di crisi bivalente: da una parte un contesto che non ha saputo formare e valorizzare adeguatamente, ed ecco la carenza qualitativa e l'assenza di artisti italiani dalle rassegne internazionali; e dall'altra parte un sistema museale e curatoriale che ignora l'arte italiana degli ultimi 20 anni, almeno stando a questi programmi 2014-2015. Ma se guardiamo gli anni precedenti la situazione non è tanto diversa. Aggravata dall'AMACI (associazione musei di arte contemporanea italiani) che non riesce da anni ad incontrare un Ministro della Cultura. 

Che lo scenario sia desolante mi sembra chiaro. Rilevarlo non conta nulla, bisogna mettere in campo soluzioni. Attraverso Whitehouse ci stiamo provando.


Ecco i nomi che emergono in neretto dagli articoli che presentano la programmazione di ogni museo:


Renato Guttuso (Mambo Bologna)


(tutti con opere video in una rassegna al Pac di Milano):
Alterazioni Video
Rä di Martino
Francesco Vezzoli

Diego Perrone

Fratelli De Serio

Invernomuto
Yuri Ancarani

Marinella Senatore
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Francesco Gennari al Museo Marino marini che nel suo direttore Alberto salvadori, sembra avere una predilizione speciale per gli artisti della Galleria Zero.

Paolo Chiasera e Marina Lai al Man di Nuoro (galleria Massimo Minini)
Antonio Rovaldi sempre al Man di Nuoro (Galleria Monitor). Chiasera e Rovaldi con progetti su cui ci sarebbe molto da dire.

Lucio Amelio (omaggio del Museo Madre al grande gallerista con una mostra).

 Rä di Martino (PROJECT ROOM AL Museion di Bolzano, anche lei galleria Monitor)

Architetto Carlo Scarpa (Venezia, 1906 – Sendai, 1978)

Giovanni Anselmo (1934) e Gilberto Zorio (1944).