Il progetto è ispirato al film "Gli Intoccabili", e alle vicende che hanno portato all’arresto di Al Capone. Solo questioni legati all’economia e alla finanza hanno potuto fermare il famoso criminale. Allo stesso modo tale suggestione viene applicata al format classico della fiera d’arte contemporanea per sollevare una riflessione critica intorno all’idea di “valore”, e quindi di "prezzo".
L'idea è quella di formare un certo numero di persone con il compito di frapporsi intimamente fra opera e spettatore. Queste persone hanno il compito di sussurrare nella testa dello spettatore domande semplici (ma non semplicistiche) rispetto all'opera che lo spettatore si trova davanti durante la fiera. Non un semplice dialogo (alla Ian Wilson) ma un confronto logico, che potrà avere conseguenze inaspettate. Come per esempio individuare nuove opere (improvvisate durante la fiera) o rivitalizzare/riscoprire il valore di opere già presenti.
Il fine sarà quello di argomentare esplicitamente il valore delle opere in relazione alla storia e al contesto storico attuale. In qualche modo verrebbero resi espliciti i ragionamenti che il collezionista o il pubblico, fanno nel silenzio della loro mente. Le idee di valore dell’opera e di valore più in generale, verrebbero messe in relazione con la vita reale del pubblico e dei collezionisti. Il valore di ogni opera insieme ad altri elementi contribuisce a definire il prezzo dell’opera. Per tanto avere il coraggio di questa argomentazione può portare un vantaggio in termini economici. Questa operazione ha lo scopo di creare uno spazio di dialogo che possa andare oltre il “mi piace/non mi piace”. Questo dialogo potrà avere anche conseguenze pratiche: sul posto e partendo dal dialogo con il pubblico e il collezionista, potranno nascere opere d’arte inedite, il cui valore sarebbe assicurato dal dialogo-confronto da cui sono scaturite le opere stesse. Non verrà tralasciato un aspetto che potremo definire scivoloso: nel sistema dell’arte alcuni operatori esperti contribuiscono a definire il valore delle opere.
Alcune domande di innesco:
Perchè avere quest’opera in casa? Cosa potrà cambiare nel possederla?
Perchè quest’opera ha un valore? Il cappotto che indossa ha minore o maggiore valore?
Tutto può essere arte se c’è l’intenzione di qualcuno. Quindi dobbiamo cercare le migliori intenzioni?
….eccetera.
