Realtà aumentata


10 settembre 2001 (installation view)
Galleria Massimo Minini
2014




L'etica protestante e lo spirito del capitalismo è un saggio dell'economista, sociologo, filosofo e storico tedesco Max Weber (1864 - 1920) in cui si identifica nel lavoro come valore in sé l'essenza delcapitalismo e riconduce all'etica della religioneprotestante, in particolare calvinista, lo spirito del capitalismo.
In questo libro Weber sostiene che il successo personale in campo lavorativo, viene percepito dalla religione protestante come segno della grazia di Dio.
In italia negli ultimi 30-40 anni l'Istituto d'arte viene consigliato agli studenti meno brillanti, come spazio in cui lo studente è libero di esprimersi in una situazione professionale percepita come facile e come ambito del tutto può andare.
In realtà il centro dell'opera d'arte si è spostato, non è dove artisti, pubblico ed esperti pensano che sia. La figura del curatore ha esacerbato questo vuoto, la dove si pensa ci sia l'opera d'arte. La mostra non è come un film opera unitario, e gli artisti non sono attori che partecipano ad un film, ma forniscono standard, come sfumature al dipinto curatoriale. Ma in questo dipinto non c'è l'opera. D'altronde le file di artisti sono gonfie e la produzione di opere non ha ritegno. Serve fortemente una figura come il curatore che possa selezionare, dare ordine e rendere significativo ciò che da solo non lo potrebbe essere.
Mentre il sistema dell'arte continua a produrre opere, senza capire bene quale sia il valore, ma con prezzi ben chiari, la nuova frontiera del mondo normale sono le stampanti 3D. In un futuro prossimo chiunque può stampare oggetti di plasticona, l'artista direbbe altre opere. Oggetti. Avere oggetti sempre più disponibili ed economici, significa procurarsi accessori per essere felici. O meglio, avere certi oggetti ci permette di organizzare al meglio le cose, e così saremo tutti felici.
Con la stampante 3D posso avere tutto? Ma cosa vogliamo? La risposta cambia da persona a persona. Ma siamo sicuri che il progresso e la crescita siano nella possibilità di avere tutto? Di avere opere e oggetti?
Tutto è arte, e soprattutto tutto è arte concettuale. Nel senso che ogni oggetto che vediamo nel mondo ha delle ragioni e motivazioni. Discende da concetti e considerazioni precise. L'oggetto come l'opera sono testimoni di concetti, ragioni, motivazioni, modi, atteggiamenti e particolari visioni. In queste cose risiedono i valori (gratuiti) dell'opera, come degli oggetti. Cambiando i titoli di questi oggetti-opera possiamo cambiare il loro valore. Se cambiano le didascalie di una mostra, cambiano la mostra; se cambiamo le didascalie del mondo, cambiamo il mondo. La stessa stampante 3D è un oggetto, a cui possiamo dare tanti titoli diversi.
Titolare le cose significa vivere una realtà aumentata. Se ci affidiamo di questo servizio innovativo, disponibile su smartphone, nel visore del cellulare vicino alle cose appaiono informazioni. Titoli. Le informazioni, come vediamo nei giornali, sono fatte da testo e immagini. Come su un quotidiano potremo avere un museo di solo testo e immagini, che può entrare nelle nostre case e nel nostro privato con un semplice blog. Nel silenzio, o in treno nel brusio, come sono adesso.